mercoledì 28 marzo 2012

THE LOOK OF THE WEEK

Leatrice Eiseman, l'executive director del Pantone Color Institute, ha dichiarato che il nuovo colore tendenza del 2012 è il Tangerine Tango.
Dalle calde tonalità sensuali e travolgenti, questo colore è sofisticato ma al tempo stesso seducente, esattamente come l'omonimo ballo argentino.
Pantone esamina ogni anno tutto il mondo in cerca di tendenze ed influenze varie; vengono prese in considerazione l'industria cinematografica, le mostre d'arte, gli artisti emergenti e le tendenze di strada. La scelta del colore dell'anno richiede, quindi, uno studio molto elaborato perchè la scelta del colore influenza il mondo della moda, dell'architettura e del design.
Il Tangerine Tango è un arancio-rossastro, ispirato alle più intense sfumature del tramonto, che stimola lo spirito coniugando l'energia del rosso alla tranquillità del giallo.
Che scegliate di indossarlo, di stenderlo sulle unghie (l'Aloha di Dior è praticamente un must di questa stagione) o utilizzarlo come accessorio, l'effetto hot è assicurato.
Personalmente trovo che sia un colore favoloso con sfumature che lo rendono magnetico, seducente e al tempo stesso sofisticato; insomma il nuovo "colour of the year" è promosso a pieni voti!
Inoltre, grazie alle vibranti tonalità di rosso, è decisamente più elegante ma non altrettanto aggressivo.
Contenendo sia toni caldi che freddi, è adatto a tutte le carnagioni: dona allure e crea un amabile contrasto  alle pelli più chiare mentre illumina i riflessi ambrati  di quelle più scure. Perfetto per tutte, more e bionde, unico accorgimento: l'intensità! Per le more va bene carico e pieno, per le bionde meglio più polveroso e meno intenso. Unica concessione shock, le labbra!
Altro punto a favore: si sposa benissimo con tutti i colori fashion, dal bianco al nero al rosa, al verde...se abbinato al beige poi, è decisamente chic e glamour.

La moda, ovviamente, non sceglie a caso i colori nè tanto meno il loro  carattere: chi lo indossa esprime gioia e affermazione del suo Io, buonumore e altruismo. Le persone che prediligono l'arancione manifestano una chiara vitalità perchè combina l'energia del rosso con la felicità del giallo....e direi che in un momento di crisi globale come questo, mai colore fù più azzeccato per affrontare la bella stagione con grinta e buon umore.
Credetemi niente al mondo mette di buon umore una donna più di un meraviglioso abito haute couture che ti fa tornare bambina, quando sognavi di fate e principesse...e se parliamo di abiti  incantevoli nessuno come Alexis Mabille, in copertina, riesce ad unire sogno e sartorialità, magia e pragmatismo, tradizione e innovazione.
Mabille ama profondamente la donna e lo si vede chiaramente nelle sue creazioni, un bouquet di donna, immaginata come incantevole fiore dal colore che ne evoca la sua vitalità. Evocazioni di cromoterapia, dove ogni colore esprime uno stato d'animo in cui l'energia è la vera e propria terapia.
Il vero tocco da maestro però è l'uso di una camicia taglio uomo e con ricami prettamente femminili che giocano con il see-through facendo scorgere il bustier in dettagli di altissima e sensuale borghesia; il tutto abbinato alla gonna lunga in crepe conferisce una travolgente personalità...ma d'altronde stiamo parlando di Mabille, il cui nome si associa perfettamente al gioco di parole m'habille che significa, guarda caso, vestirsi.


Alberta Ferretti (1) ci propone la sua visione della donna moderna: una visione reale che si traduce in abiti portabili, semplici nelle linee eppure ricercati nei grafismi sofisticati. L'abito, morbido sulla silhouette, come vuole questa stagione, sembra una rivisitazione minimal e contemporanea versione tailleur, degli abiti anni '20 e stile charleston. La nuance netta, satura e decisa conferisce carattere all'abito dalle linee essenziali e geometriche, definendo una donna sensuale e sicura di sè, amante dell'abito sartoriale e sofisticato, ma comunque facile da indossare e senza troppe pretese.

L'outfit di Laura Biagiotti (2), trae ispirazione dalla Venezia del passato ma evocando una femminilità contemporanea e dando vita ad una collezione che unisce arte e vita, classico romanticismo e composizioni d'avanguardia. Una dogaressa moderna che ama sedurre unendo i contrasti della maglia intrecciata e con sensuali trasparenze, agli shorts in seta dal taglio rigoroso e dagli ampi volumi.
L'abito di Chicca Lualdi Bee Queen (3) è pura essenza fashion, miscela di ispirazioni minimal ed equilibri geometrici con un effetto finale di sofisticata eleganza. La regina riesce sempre a regalarci una femminilità sobria e raffinatamente iconica: un abito di Chicca Lualdi è un must che durerà per sempre, creato per la donna moderna e con una forte identità che si ispira ad un lusso sussurrato e moderno. Le geometrie inseguono linee pure e nette, come nei quadri di Mondrian, definendosi nella rigorosità dei tagli e rese inedite dall'accostamento del colore vivace unito ad una tonalità neutra come il poudre.
Finiamo questa carrellata di abiti fantastici con Alexander McQueen (4) la cui ereditiera, Sarah Burton, è riuscita a creare un abito che miscela sapientemente femminilità e gusto fetish, tipico del compianto McQueen. Focus rigorosamente sul punto vita che si alza ed è strizzato ed enfatizzato; da qui partono le balze morbide, leggiadre e romanticamente sensuali. La maschera rende intrigante questo look artisticamente couture, estremo e decisamente eccentrico ma  perfettamente adatto alla donna poliedrica di oggi...E forse è proprio per questo che la stupenda Duchessa di Cambridge, Kate Middleton, ha scelto e continua a scegliere la Maison per i suoi meravigliosi look. Le decolté (5) e la clutch (7) in pitone a mio avviso completano l'outfit donando sobrietà e giusto equilibrio ad un abito volutamente eccentrico.
Lo smalto Aloha (6) diventa imprescindibile accessorio moda ed è decisamente molto, molto Dior. La maison francese della sua vernis afferma che "è un prodotto caratterizzato da una brillantezza laccata ad una tenuta impeccabile e duratura. L'uso di Dior Vernis ridona alle tue unghie tutta la loro vitalità. "
Lo smalto ha una consistenza fluida, una densità impeccabile ed  il colore è luminoso e brillante; il pennellino ha una forma appiattita ed arrotondata sulla punta e, con una sola passata, l'unghia viene avvolta in un colore perfetto ed uniforme senza bisogno di una seconda passata.


L'anello Arty insieme al bracciale (8 e 9), dall'allure decisamente retrò, sono di Yves Saint Laurent. Il creativo Stefano Pilati, alla guida della Maison dal 2004, è riuscito a infondere il suo stile personale mantenendo viva la lunga tradizione della Maison, creando collezioni e accessori tres chic, che ogni stagione hanno lunghe liste d'attesa.
Grande esempio di arte orefice, questi  gioielli, completano con un tocco di eleganza e stile l'abbigliamento di quelle donne glamour e fascinose che vogliono avere il classico qualcosa in più che solo YSL riesce a dare. Caratterizzati da un design originale e da un sapore vintage, sono una fusione di tradizione e modernità e sono perfetti per donare un tocco di eccentricità anche agli outfit più minimal o per impreziosire una mise classica ed elegante. Inutile dire che ad un outfit dai toni vitaminici e vibranti come il tangerine tango è rigoroso un accessorio dorato come questo.

Parlando di rigorosa eleganza, il motivo geometrico anni '70 della borsetta di Stella McCartney (10) si sposa perfettamente con i gioielli di YSL, creando un perfetto vintage ensemble per la signora che ama l'eleganza raffinata. D'altrone lo stile rigoroso e minimal è proprio della designer inglese che ne ha fatto la sua peculiarità creando collezioni sempre più chic e sofisticate.
Sbarazzini e divertenti, invece, i bijoux di Paviè (11) che nascono dalle mani creative delle sorelle Palma e che sono rivolti ad una donna moderna, briosa e che ha voglia di giocare con gli accessori, sdrammatizzando anche gli abiti più rigorosi.
I bijoux Paviè coniugano la bellezza e l'esclusività di prodotti artigianali prodotti in Italia, ad un prezzo contenuto, grazie all'utilizzo di materiali semplici che tuttavia vengono combinati in maniera unica e preziosa per conferire a chi li indossa unicità e stile.
Questi orecchini sono un magnifico esempio di creatività e manifattura interamente Made in Italy.

Il bracciale con il dettaglio swarovsky a stella (12) è di Shield Collection ed è il risultato di una sapiente miscela tra un gruppo creativo giovane ed una mano con esperienza decennale nel settore gioielli.
Lo stile è ricercato, eccentrico e divertente come vuole la philosophy aziendale, sempre attenta a proporre gioielli innovativi e di grande qualità. Giocare con ironia è la forma di espressione di Schield, che è in grado di proporci creazioni geniali, ironiche e chicchissime. Schield si aggiudica, a mio parere, il titolo di bijoux di lusso dell'anno; mai banali, sono perfetti sia con un look casual per giocare con gli accessori, sia con uno più rigoroso e minimal per conferirgli carattere e personalità.

Le zeppe (13), immancabile must di quest'anno, sono del marchio tutto italiano Casadei. Oggetto di lusso dal design innovativo ed esclusivamente rifiniti a mano artigianalmente, le scarpe della Maison italiana diventano il simbolo di una donna "originale", sicura di sé e alternativa.
Non scarpe ma vere e proprie opere d'arte che vestono il nostro piede riuscendo così a sedurre ed irretire molto più di un corpo nudo.

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